la stanza di t.

impressione
un dito ha toccato

bemolle
parola

imboccata
adesiva sostanza

miseria
cortile

non erano questione di rami gli alberi usciti di bocca
appassita la frutta sopra camicie stirate a mente gli
spostamenti di schiena sorprendono il tempo che ci
appende nascita la piastrella del verbo incendiato l’
altare della sposa pizzicano al velo rosso dei tempi

macerie
la stanza di t.

bucato
stomaco

acustico
sorgere a lungo

squisito
orrore

il gioco ritratto colpisce di schiena una sigaretta
dal soffitto caduta alla guerra risuola l’inclusione
a strofinacci allungati senza attenuanti le sevizie
spostano mollette alla terminologia delle braccia
rifugiate di ora espressioni significate nel sangue

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: slacciarmi silenzio degli accenni battezzando le parole . canto l’intorno . non sono :

Daìta Martinez è nata a Palermo e vi risiede.
Segnalata e premiata in diversi concorsi ha pubblicato in antologica con LietoColle, Mondadori, Akkuaria e La Vita Felice.
E’ autrice dei testi in video tour Kalavria 2009.
(dietro l’una) è la sua opera prima, edita LietoColle, 2011.

Il dialetto Daìta, e-book a cura di Sebastiano A. Patanè, Catania 2011 http://issuu.com/sebaspat/docs/il_dialetto_da_ta?mode=window&backgroundColor=%23222222